Più proteine, più carboidrati, meno grassi insaturi, ricca di Omega 3 e 6, livelli di ferro doppi rispetto alle altre carni. La salsiccia tradizionale si differenzia a seconda della zona:
La salsiccia di Palazzolo Acreide è una prelibatezza della cucina siciliana, originaria della città di Palazzolo Acreide.
Ecco alcuni dettagli interessanti su questa salsiccia tradizionale:
Origini e Tradizione:
Palazzolo Acreide, situata in prossimità di Siracusa, è una cittadina dalle radici greche e un gioiello barocco della Sicilia.
La tradizione norcina di Palazzolo ha radici antiche, risalenti all’arrivo dei romani che viaggiavano con suini e ovini per avere sempre carne e latte a disposizione.
Ogni famiglia allevava uno o due suini neri da cui ricavava tutto il necessario per un intero anno.
La salsiccia era una delle preparazioni più pregiata perché garantiva un doppio consumo: fresca (per insaporire altri piatti o alla brace) e essiccata.
Ingredienti e Lavorazione:
La salsiccia di Palazzolo è realizzata con nove tagli di carne suina, tra cui gola, guanciale, lardo, coppa, lombo, spalla, zampino, pancetta, coscia e grasso (quest’ultimo in una percentuale non superiore al 25%).
Gli ingredienti aggiunti includono sale marino siciliano, peperoncino, finocchietto selvatico degli Iblei e vino rosso della Val di Noto.
La carne viene tagliata a punta di coltello con grana medio grande, mondata a mano e insaccata con budello animale.
La salsiccia di Palazzolo viene affumicata in locali di stagionatura con legno di ulivo, conferendole profumi intensi di vino e finocchietto selvatico.
Stagionalità e Conservazione:
La salsiccia si produce da settembre a maggio, e in questo periodo si può trovare anche fresca.
La salsiccia stagionata è disponibile tutto l’anno.