Il Pomodoro di Pachino è un tesoro culinario che affonda le sue radici nella Sicilia, in particolare nelle province di Siracusa e Ragusa. Questo pomodoro, riconosciuto con l’Indicazione Geografica Protetta (IGP), è un simbolo di autenticità e sapore mediterraneo
Ecco alcune caratteristiche di questo pregiato ortaggio:
Zona di Produzione: Il disciplinare IGP del Pomodoro di Pachino prevede una zona di coltivazione che comprende l’intero territorio comunale di Pachino e Portopalo di Capo Passero, oltre a parti dei territori comunali di Noto, Rosolini, e Ispica. Questa zona si trova nella parte sud-orientale della Sicilia.
Cultivar: Il Pomodoro di Pachino IGP è classificato in quattro varietà, ciascuna con caratteristiche diverse:
Ciliegino IGP: Piccolo, tondo e con un elevato grado Brix. Ideale per insalate e salse.
Costoluto IGP: Frutto di grandi dimensioni, con coste marcate e colore verde scuro. È la varietà più antica e viene prodotto tutto l’anno.
Tondo Liscio IGP: Piccolo, rotondo e dal gusto marcato.
Grappolo IGP: A grappolo o snocciolato, può essere verde o rosso.
Utilizzo in Cucina: Il Pomodoro di Pachino è ricco di antiossidanti, vitamine e sapore. È croccante, consistente, brillante e dolce. Perfetto per insalate, salse e piatti che richiedono il calore della Sicilia.
Se vi trovate in Sicilia, vi consiglio di assaporare questo delizioso pomodoro e di visitare i campi di coltivazione a Pachino.